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Quando una coppia con figli decide di separarsi non è mai semplice, né per la coppia né tanto meno per la gestione dei minori. Il primissimo passo da compiere è quello di definire il regime di affidamento agendo nella tutela minori. Si tratta di argomenti molto delicati che hanno bisogno di una particolare attenzione. 

Diverse le riforme che si sono susseguite negli anni in materia. Si è andato a modificare la disciplina originale della L. 19/05/1975, n.151, permettendo alla legislazione di adeguarsi ai cambiamenti sociali che si sono avuti dal '75 ad oggi. Tra le maggiori novità, l'affidamento condiviso che dovrebbe offrire un maggior equilibrio al minore, a seguito di un evento traumatico come la separazione dei genitori. 

Insomma il minore può in un qualche modo continuare a vivere con entrambi i genitori, anche se la loro relazione non è più quella di prima. Altro cambiamento importante è l'introduzione dell'obbligo di sentire il minore nel corso dei procedimenti che riguardano l'affidamento. Quello che si va a ricercare è la bigenitorialità indispensabile per la formazione del giovane. 

Ci sono però, alcuni casi in cui si dichiara l'incapacità genitoriale, ma come succede questo? Spesso quando un genitore richiede un provvedimento di tale genere chiede l'aiuto di un'agenzia investigativa al fine di provare quello che si afferma. 

Cosa significa incapacità genitoriale

Innanzitutto occorre chiarire che la capacità genitoriale non deve essere confusa con la personalità dei genitori. Ma è un concetto giuridico che non può avere una diagnosi 

clinica. É l'art 337 ter Cc a definirla: 

"Il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno dei genitori, di ricevere cura, educazione, istruzione e assistenza morale da entrambi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale"

Per la valutazione in caso di CTU non si dovrà procedere con testi psicologici ma occorreranno delle prove concrete. Questo è il motivo principale per cui ci si affida a delle agenzie investigative. Il Tribunale va alla ricerca di risposte, andando alla ricerca di comportamenti che esulano dalla responsabilità genitoriale.

Si parla dunque di un comportamente illegittimo che non permetterebbe il mantenimento di un rapporto equilibrato con entrambi i genitori. Il bambino o ragazzo potrebbe rifiutare uno dei due genitori e in quel caso sarà compito del tribunale andare a ricercare le motivazioni. 

Quando dopo la raccolta delle prove si avrà prova dell'incapacità genitoriale si procederà o ad affido esclusivo ovvero allo spostamento del bambino in una struttura protetta. Nonostante questo, anche a seguito di affido esclusivo si dovrà tentare in tutti i modi di seguire i principi della bigenitorialità per non creare danni nella psiche del minore. 

Incapacità genitoriale ed affidamento esclusivo

Le agenzie investigative per quello che riguarda la gestione di un minore, non entra in campo solo quando si hanno difficoltà nel comprendere come affrontare l'adolescenza di una figlia o in caso di cyberbullismo, ma anche quando uno dei genitori, in fase di separazione, cerca di ottenere l'affido esclusivo provando l'incapacità genitoriale dell'altro. 

La regola generale adottata dai tribunali e dai giudici in sede di separazione è l'affido condiviso. Il giudice dispone l'affido esclusivo solo quando l'affido condiviso può essere un danno al minore stesso. 

Un provvedimento che ha luogo solo nel caso in cui vi siano gravi inadempienze da parte di uno dei 2 genitori. Una richiesta che deve essere motivata e soprattutto, deve essere accompagnata da prove dell'incapacità genitoriale. Una generica motivazione non è sufficiente. 

Se uno dei due genitori chiede l'affido esclusivo senza avere motivazioni adeguate può essere esso stesso punito dalla legge. Quelli che sono presupposti per la richiesta di dichiarazione dell'incapacità genitoriale sono: 

• violenza; 
• disinteresse; 
• critiche verso uno dei genitori davanti al minore; 
• carenze affettive. 

Come si ottiene

Quindi il bisogno di produrre prove al fine di richiedere l'affidamento esclusivo porta all affidarsi alle agenzie di investigazioni in grado di produrre le prove che servono. L'indagine che viene svolta a tal riguardo sarà in grado, quindi, di produrre: 

• documentazione minuziosa delle inadempienze del genitore; 
• accertamento dello sviluppo dei fatti; 
• offrire prove testimoniali e documentali; 
• produrre una relazione completa ed esaustiva a cui allegare: documenti, testimonianze, foto, filmati. 

Il tutto a sostegno del genitore che a ragion veduta vuole che venga dichiarata l'incapacità genitoriale dell'altra parte.